Piazzale Ferrara continua a cambiare: prima le nuove luci, poi il progetto finanziato da Cariplo, pensato e realizzato dalle associazioni di Corvetto con spazi per le bici, per la ristorazione, per la socialità, per il lavoro, e da oggi molto più spazio pedonale e colorato. A breve sistemeremo anche l’asfalto della strada. Così cambia un quartiere, con le persone del quartiere e le istituzioni e le risorse e la passione di una fondazione come Cariplo appassionata dei quartieri e del terzo settore. E attorno il bar e la cultura in piazzale Corvetto, e lo spazio pedonale in Angilberto. Meno periferia, meno buio, degrado, solitudine, più quartiere, comunità, colore, vita, lavoro e socialità. Grazie a chi ogni giorno ci mette passione e lavoro. E non dimenticate: andate ad assaggiare la cucina made in Corvetto all’interno del mercato: io l’ho provata sabato sera a cascina Nosedo e ne vale la pena, è ottima, da leccarsi i baffi. Grazie alle associazioni come La Strada e Marco Mazzei perché senza di loro questo non ci sarebbe.
Parco Trotter: da oggi restituito ai cittadini uno spazio di sport; quella che era l’antica piscina costruita nel 1923, dopo decine di anni di abbandono e degrado, grazie alla proposta dei cittadini del bilancio partecipativo e alla scelta e ai lavori del Comune di Milano, si trasforma in campi di basket e pallavolo, in spazio gioco, per la scuola del trotter durante la mattina e primo pomeriggio e per il quartiere nel pomeriggio e sera. Grazie a Lorenzo Lipparini e al lavoro del suo assessorato con il bilancio partecipativo e i patti di collaborazione, grazie alla direzione Lavori pubblici del Comune dove ingegneri, architetti e geometri comunali hanno progettato e realizzato i lavori con le imprese. Grazie all’ex Consiglio di Zona 2 che ricordo, nei miei primi incontri del 2012 e 2013 avevano posto il problema. Ora avanti insieme a cittadini, Municipio, Comune di Milano, scuola, associazioni, per utilizzarlo al meglio e il più possibile. Così sarà un luogo di sport, gioco, aggregazione, educazione e un presidio per la sicurezza del parco e del quartiere. E insieme al convitto restaurato, agli ingressi del parco sistemati, ai progetti di riqualificazione di via Padova e di via Rovereto-Giacosa, quella parte di città, quel quartiere cambia, diventa più bello e più sicuro. Così cambia Milano.
I sette mesi che cambieranno l’Ortica da meta ottobre 2020 a fine aprile 2021: la nuova rotonda Trentacoste – Cima – S. Faustino; la nuova rotonda e sagrato del santuario Ortica; il nuovo sottopasso Amodeo, la nuova ciclabile da Segrate al cavalcavia Buccari. Le richieste del Municipio 3 diventano realtà.