Marco Granelli

Milano più virtuosa in Italia per sostenibilità del sistema trasporti

Sto partecipando con interesse al Webinar dell’Optimal Sustainable Mobility Mix (OSMM) di AGICI Finanza d’Impresa che presenta l’Indice di Mobilità Sostenibile per le 14 città metropolitane italiane. Con 43 indicatori è stata misurata la mobilità: il trasporto privato e pubblico, la mobilità dolce e in sharing, l’integrazione modale, l’impatto sulla salute dei cittadini, la sicurezza e infine l’efficienza dei sistemi di consegna last-mile. Il tasso di motorizzazione, l’offerta e l’utilizzo dei trasporti pubblici, la diffusione della mobilità ciclabile, la concentrazione di inquinanti nell’aria.

Milano è risultata la più virtuosa in Italia dal punto di vista della sostenibilità del sistema di trasporti, seguita da Firenze e Bologna.
A dare la spinta alle “prime della classe” sono il sistema di trasporto pubblico efficiente e integrato con le altre modalità, la diffusione della mobilità dolce, e un parco veicoli privato (e pubblico) più moderno e dunque ecologico. Su queste tematiche il divario tra le città è molto ampio. Solo per dare un’idea: Milano offre 15.200 posti-km per abitante sul TPL ogni anno, contro gli appena 2.100 di Palermo e 2.300 di Napoli.

Ma quello che però mi interessa di più è l’invito ha risolvere alcune criticità: la necessità di promuovere investimenti e politiche per la mobilità sostenibile contro il traffico e l’inquinamento. Il confronto con alcune metropoli europee è illuminante. Il tasso di motorizzazione a Parigi è di 250 auto ogni 1.000 abitanti, contro una media tra le città metropolitane italiane di 604.