Marco Granelli

Milano, riscaldamento pulito: già esaurito il bonus per i palazzi privati

Raffica di richieste, fondo svuotato in due mesi. Sala: «Nuove fonti d’energia, resta ancora molto da fare»

Ancora fatti concreti (500.000 euro distribuiti) per migliorare la qualità dell’aria da parte del Comune di Milano. Il bando che dà ai cittadini contributi per cambiare le vecchie caldaie a gasolio (inquinanti e obsolete) o per migliorare l’efficenza energetica delle abitazioni o per utilizzare energie pulite come il solare o pompe di calore molto più efficienti e meno inquinanti, in 2 mesi ha già distribuito 500.000 euro ai milanesi. Andremo avanti mettendoci altre risorse oltre ad altri 500.000 euro già pronti per il 2018. Sono contributi concreti che si aggiungono al milione già erogato per i contributi a chi mette il FAP sui mezzi diesel euro 3. Purtroppo altri parlano e promettono: la Regione Lombardia alla quale ho chiesto di fare insieme un bando e cofinanziarlo, per i FAP e per le caldaie, continua a dire che sta cercando soldi e che metterà due milioni (solo 2 milioni per tutta la Lombardia) ma solamente nel 2018, Ricordo che a febbraio o marzo 2018 si vota e quindi l’impegno del 2018 per ora è aleatorio e non ancora messo a bilancio. Intanto però a bilancio (e già spesi) ci sono i milioni per il referendum sull’autonomia, per i cartelloni pubblicitari, per i tablet, in tutto più di 50 miliomi. Quante caldaie a gasolio si potevano sostituire e quanti FAP installare per una migliore qualità dell’aria, nei fatti e non a parole. Noi andremo avanti e speriamo la Regione batta un colpo, prima o poi e non ci lasci soli a combattere l’inquinamento: un’emergenza della salute di tutti.

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