In caso di rottamazione il contributo arriva a 3 mila euro; fino a 1.500 euro per l’acquisto di e-bike. Aiuti anche per auto e veicoli commerciali
Con allegati (tabella contributi)
Milano, 29 maggio 2020 – Il Comune vara un piano di contributi per privati e imprese che vogliano sostituire o acquistare nuovi veicoli a basso impatto ambientale allo scopo di aiutare i cittadini a migliorare il parco auto e moto circolante in città, contenere le immissioni inquinanti e la congestione.
La decisione risponde anche alla necessità di mettere a disposizione dei cittadini forme di mobilità alternative all’utilizzo del trasporto pubblico, oggi penalizzato dalla necessità di mantenere il distanziamento fisico tra le persone anche su tram, bus e metropolitane a causa dell’epidemia COVID-19 in corso. I contributi sono cumulabili con le agevolazioni concesse dallo Stato.
“Vogliamo aiutare i cittadini che devono ricorrere all’uso di veicoli privati per gli spostamenti a farlo con mezzi meno inquinanti e più leggeri – dichiara Marco Granelli assessore alla Mobilità -. Gli incentivi sono una delle strade che stiamo percorrendo per agevolare il ricambio del parco mezzi circolante a Milano. Sostituire un vecchio diesel, acquistare uno scooter o una bici elettrica sarà più facile e meno oneroso per tutte le famiglie e le imprese, anche del terzo settore, e consentirà di contenere le emissioni più inquinanti in città”.
Gli incentivi sono destinati ai cittadini maggiorenni e, per la prima volta, senza limitazioni ISEE in modo da permettere a tutti di accedervi. Sono state incluse nuove categorie: i fondi sono destinati a micro, piccole e medie imprese, ai lavoratori autonomi titolari di partita IVA residenti a Milano, a Enti del terzo settore e alle imprese artigiane non milanesi purché titolari di licenza per l’esercizio dell’attività di vendita su aree pubbliche rilasciata dal Comune di Milano.
Fra le altre novità inserite nel nuovo bando in pubblicazione la possibilità per i privati di ottenere un contributo fino a 1.800 euro per l’acquisto di scooter e 1.500 euro per bici ibridi o elettriche, senza obbligo di rottamazione. Il contributo per lo scooter passa a 3 mila euro in caso di rottamazione o per chi non possiede un veicolo da almeno quattro mesi.
Per accedere ai contributi per l’acquisto di autoveicoli ibridi, elettrici, bifuel, benzina euro 6 i privati dovranno contestualmente provvedere alla radiazione per demolizione di un veicolo per il trasporto persone nello specifico con alimentazione benzina fino a euro 2 incluso o diesel fino a euro 5 incluso. I contributi arrivano a 6 mila euro per l’acquisto di un’auto ibrida.
Per quanto riguarda le imprese sarà possibile accedere alle agevolazioni per acquistare fino a cinque veicoli commerciali o veicoli per il trasporto delle persone, dal furgoncino fino all’autocarro e dall’autovettura al pullman, diesel euro VI solo per i camion e i pullman (N2, N3 e M3), benzina euro 6, Gpl, metano, ibrido e elettrico. Per esempio, in caso di sostituzione di un furgone il contributo è tra i 6,6 mila e i 16.200 euro a seconda della categoria e in caso di camion il contributo arriva fino a 21 mila euro. Sono inoltre previsti dei contributi per l’acquisto di scooter e cargobike ad alimentazione ibrida o elettrica.
Le agevolazioni per le imprese sono concesse ai soggetti che contestualmente provvederanno alla demolizione di un veicolo delle categorie N1, N2, N3, M1, M2 e M3 con alimentazione a benzina fino ad euro 2/II incluso o diesel fino ad euro 5/V incluso, oppure di un motoveicolo o ciclomotore (classificati come categoria L) a due tempi fino a euro 2 o con alimentazione a gasolio fino a euro 2 o con alimentazione a benzina a quattro tempi Euro 0, 1).
I contributi saranno disponibili a partire dalla pubblicazione del bando sul sito del Comune nelle prossime settimane e fino all’esaurimento dei fondi disponibili ma comunque non oltre il 30 novembre 2020 e sarà possibile presentare domanda per l’acquisto di veicoli effettuati a partire dallo scorso 4 maggio. Tutti gli incentivi saranno erogati una volta sola per un solo veicolo nel caso dei richiedenti privati e una volta sola fino a cinque veicoli a scelta per ogni impresa.