Marco Granelli

Mobilità e Ambiente (2016-2019)

Nella giunta guidata da Beppe Sala sono stato nominato assessore all’Ambiente e Mobilità. Numerose e impegnative le deleghe che mi ha affidato il Sindaco: ecco come sono elencate nel sito ufficiale del Comune di Milano.

  • Definizione delle politiche di mobilità e trasporti; pianificazione delle infrastrutture
  • Definizione delle politiche ambientali
  • Definizione delle politiche relative al miglioramento dei servizi di smaltimento dei rifiuti e pulizia della città
  • Indirizzi e controllo relativi alle metropolitane
  • Definizione delle politiche relative all’energia
  • Realizzazione e gestione dei parcheggi previsti nel Programma Urbano dei Parcheggi
  • Governance dell’acqua pubblica
  • Gestione delle acque e definizione delle connesse politiche di protezione civile
  • Gestione dei grandi eventi sulla scorta delle delega conferita

Si tratta di impegni rilevanti e di grande responsabilità, che hanno un forte impatto sulla vita delle persone e che richiedono il mio totale impegno, capacità di fare squadra con tutte le forze, del Comune – come le partecipate del settore – e non, dialogo continuo con tutti gli interlocutori, tecnici e non tecnici, confronti con le best practice internazionali, interazione costante con i referenti della città metropolitana e altri livello di governo, con i comitati di cittadini, gli organi di rappresentanza e i singoli milanesi, che hanno diritto ad acqua e aria pura, a una città pulita, a muoversi con facilità e in sicurezza.

Soprattutto mi sta a cuore il tema dell’ambiente. Papa Francesco, nell’Enciclica Laudato si’, che non a caso ha come sottotitolo “Sulla cura della casa comune”, al paragrafo 177 scrive:
“Dinanzi alla possibilità di un utilizzo irresponsabile delle capacità umane, sono funzioni improrogabili di ogni Stato quelle di pianificare, coordinare, vigilare e sanzionare all’interno del proprio territorio. La società, in che modo ordina e custodisce il proprio divenire in un contesto di costanti innovazioni tecnologiche? Un fattore che agisce come moderatore effettivo è il diritto, che stabilisce le regole per le condotte consentite alla luce del bene comune. I limiti che deve imporre una società sana, matura e sovrana sono attinenti a previsione e precauzione, regolamenti adeguati, vigilanza sull’applicazione delle norme, contrasto della corruzione, azioni di controllo operativo sull’emergere di effetti non desiderati dei processi produttivi, e intervento opportuno di fronte a rischi indeterminati o potenziali. Esiste una crescente giurisprudenza orientata a ridurre gli effetti inquinanti delle attività imprenditoriali. Ma la struttura politica e istituzionale non esiste solo per evitare le cattive pratiche, bensì per incoraggiare le buone pratiche, per stimolare la creatività che cerca nuove strade, per facilitare iniziative personali e collettive”.

Ritrovo nel testo un compito che ora è mio, così come faccio mie le considerazioni di Francesco su inquinamento e cambiamento climatico, accesso all’acqua, biodiversità, disuguaglianza planetaria, stile di vita, sostenibilità, economia di condivisione.

Fortunatamente, di fronte a queste responsabilità, non trovo una città abbandonata in balia di se stessa (o dell’ “autoregolamentazione del mercato”). Con coraggio e determinazione il mio predecessore, Pierfrancesco Maran, ha avviato delle politiche che, dopo resistenze iniziali, sono diventate patrimonio della città cui, anche grazie ad esse, è ora riconosciuto un ruolo di leadership in Europa. Penso alla sharing economy, all’Area C, al grande risultato della illuminazione a led di tutto il territorio milanese, allo sviluppo delle reti dei trasporti, al successo della raccolta differenziata e soprattutto alla capacità di far progredire, su questa temi, consapevolezza e cultura della città, rendendola così attrattiva, vivibile, più sociale e più bella.

Le sfide che stiamo intraprendendo oggi non sono da meno: la nuova linea metropolitana M4 che finalmente – dopo anni! – collegherà la città al suo più vicino aeroporto, Linate, ponendo fine a una mancanza che era ormai un caso unico tra le capitali europee. M4 metterà in collegamento anche quartieri periferici oggi non serviti dalla metropolitana. Sono infatti deciso a connettere le periferie e poi ad andare oltre, superando i confini della città per servire l’intera comunità metropolitana. Poi la pulizia della città, un modo per onorarla; la riqualificazione degli scali ferroviari e il grande sogno delle acque, con la riapertura dei Navigli. E tanto altro ancora.

Abbiamo cominciato a lavorare da non molto tempo, ma già la determinazione dell’amministrazione milanese è stata riconosciuta da C40 – Cities Climate Leadership Group, il comitato direttivo che fornisce gli indirizzi strategici al network delle megalopoli impegnate nella lotta ai cambiamenti climatici, che ha eletto il sindaco Giuseppe Sala nello Steering Committee in rappresentanza non solo di Milano ma di tutta la “regione Europa”. “A nome del network C40, ho il piacere di dare il benvenuto al sindaco Sala come nuovo membro del Comitato Direttivo – ha detto il Presidente di C40 e sindaco di Rio de Janeiro Eduardo Paes -. Milano è una città leader nella lotta ai cambiamenti climatici. Non vedo l’ora di lavorare con il sindaco Sala nei prossimi mesi per tradurre in realtà, nelle nostre città, l’accordo di Parigi”. “Far parte del Comitato Direttivo di C40 è per me motivo di grande orgoglio” ha commentato Beppe Sala. È vero: la nomina è una conferma internazionale del buon lavoro svolto e dell’impegno che Milano dimostra nell’affrontare i temi ambientali: dalla riduzione delle emissioni di gas serra all’attenzione per la salute dei propri cittadini.
(documenti: Laudato Si’ e Accordo di Parigi sul clima)

Di seguito sono riuniti in cinque punti i temi del modello di sviluppo che stiamo attuando.

Ambiente
Piano Aria, Tutela acque, Bonifiche (amianto), Disinfestazione

Milano ha aderito al Protocollo sulla qualità dell’aria promosso da Regione e ANCI Lombardia, confermando allo stesso tempo tutti gli impegni presi nei confronti dei cittadini per tenere sotto controllo le emissioni di polveri inquinanti. Per l’occasione, l’Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio ha diffuso i dati del calo dei giorni e dei livelli di sforamento delle soglie del PM10 registrato nel corso degli anni e dovuto anche all’evoluzione del parco auto e delle caldaie, alla diffusione del teleriscaldamento, agli interventi sulla mobilità, al rafforzamento dei trasporti pubblici e ai comportamenti virtuosi dei cittadini.
Attraverso un bando, abbiamo poi finanziato l’installazione del filtro antiparticolato sui veicoli trasporto merci alimentati a diesel: al Comune sono giunte 160 domande di adesione cui corrispondono 331 veicoli (18 Euro 0; 13 Euro 1; 73 euro 2; 208 euro 3; 19 euro 4) per un totale di 1.191.600 euro.

Qui l’accordo di Parigi sul clima 2015.

Energia
Risparmio energetico, Riscaldamento, A2A e illuminazione
Trasporto locale
Metropolitane e nuova M4, Atm, Taxi

Nuovi fondi addizionali per il potenziamento del trasporto pubblico locale sono stati definiti il 25 ottobre 2016 dal Comune di Milano e Regione Lombardia. L’impegno delle istituzioni rappresenta un importante passo verso l’avvio e il completamento di opere che consentiranno di potenziare il trasporto pubblico di Milano e dell’area metropolitana, in particolare da Monza e Assago, alleggerendo così l’entrata delle auto private dei city users all’interno della città. I principali interventi:

Linea M1: verranno riattivati i cantieri per il prolungamento della tratta Sesto Fs-Monza Bettola.
Linea M5: verrà avviato lo studio di fattibilità e l’analisi costi-benefici del prolungamento della Lilla verso Monza, premessa necessaria alla fase progettuale finanziata col Patto per Milano.
Linea M2 Famagosta-Assago: sarà garantita la copertura dei costi di realizzazione delle nuove alberature nell’area Cantalupa e dei tornelli aggiuntivi.
Rinnovo del parco autobus: grazie ai fondi governativi e regionali, Milano potrà continuare nel ricambio dei mezzi di superficie.
Per M4 Linea Blu: www.metro4milano.it
www.metropolitanamilanese.it
www.atm.it
Il portale della mobilità del Comune di Milano: www.muoversi.milano.it

Mobilità sostenibile
Area C, ZTL, Zone30, ciclabilità, bike e car sharing, città accessibile e problematiche disabili
Acque
Seveso, Lambro. Navigli