Eravamo in tanti, questa mattina al Cimitero Monumentale, per ascoltare la Banda della Polizia Locale diretta dal maestro Giorgio Poli. Grazie agli agenti per le musiche, una mattinata straordinaria che ho condiviso con la collega Gaia Romani , oltre che con i milanesi.
“Note di memoria. Accordi a Cielo Aperto”, questo il nome del concerto organizzato nell’ambito della settimana del WDEC, Week of discovering European Cementeries, volta a promuovere e valorizzare il grande patrimonio artistico e culturale custodito nei cimiteri storici europei.
Ad aprire il programma del concerto è stata la marcia d’ordinanza “NUC – Nobis Urbem Commendant”, composta dal Maestro Marco Luca Capucci per il decennale di attività della banda, esibitasi per la prima volta nel maggio del 2012. Il titolo del brano è anche il motto della Polizia Locale di Milano, “A noi affidano la città”. Il componimento musicale si sviluppa attraverso suggestioni sonore che richiamano i momenti della giornata vissuta dagli agenti in servizio, a partire dagli iniziali cenni al suono di sirene.
La chiusura è stata invece affidata all’inno “Du, Hirte Israels”, accorata preghiera del compositore ucraino Bortniansky, vissuto a cavallo fra il XVIII e il XIX secolo.