Oggi in Prefettura ho partecipato a incontro con il nuovo Ministro dell’Interno, con Prefetto, Sindaco, Questore, Procura e DDA, e tutte le Forze di Polizia. Un lungo incontro di lavoro di due ore e mezza, analizzando, raccontando, chiedendo azioni e risorse e assumendo impegni. Il sindaco ha chiesto più donne e uomini delle Forze di Polizia, aumentando i 255 inviati dalla Lamorgese fino a 500, come i nuovi vigili che il Comune sta assumendo. Ma anche risorse per tecnologia come nuove telecamere per tutte le Forze di Polizia della città, smartphone e bodycam per la Polizia Locale. E poi risorse ed accordi per affrontare i temi del disagio giovanile, del consumo di droga e abuso di alcol, i problemi delle persone senza dimora, di chi ha problemi psichiatrici.
Risorse per i nuclei familiari con minori per permettere di portare legalità nelle case popolari contro ogni occupazione abusiva. E poi riforme: del codice della strada per maggiore sicurezza stradale e riforma della Polizia Locale che nelle grandi città ha compiti rilevanti e complessi. Insomma un forte patto per la sicurezza di Milano come le principali città metropolitane come Roma e Napoli e adeguatamente sostenuto con risorse umane ed economiche. Il Ministro si è dimostrato disponibile e ora ci lavoreremo assiduamente e con urgenza. Perché Milano sa lavorare bene sulla sicurezza, lo ha riconosciuto e dichiarato il Ministro, come un’unica squadra, e i cittadini se lo aspettano per contrastare le infiltrazioni mafiose, la criminalità, i reati di strada e predatori, e per avere più sicurezza stradale.