12 gennaio 2012, 12 anni fa, il vigile Nicolò Savarino, agente della Polizia Locale di Milano veniva ucciso mentre svolgeva il suo quotidiano servizio nel quartiere Bovisa di Milano.
Oggi sarò al Parco che a lui i cittadini, il Comune, il corpo della Polizia Locale di Milano gli hanno dedicato; sarò lì per ricordare il suo servizio, salutare i famigliari, parlare alle colleghe e ai colleghi di Savarino, quelli che ogni giorno e ogni notte nella nostra città lavorano per la nostra sicurezza.
In questi anni ho avuto il privilegio di essere tante volte in strada per cercare di rispondere ai bisogni dei cittadini, insieme con le donne e gli uomini della Polizia Locale. Continuerò a farlo senza sosta e con la massima determinazione, chiedendo alle colleghe e ai colleghi di Savarino di essere capaci di trovare il modo per rispondere ancora oggi ai bisogni di sicurezza dei nostri quartieri, ma con modi, tempi, organizzazione rinnovata, adeguata ai bisogni di sicurezza della Milano di oggi, diversa da quella del 2012, diversa da quella del 2002.
Lo faremo insieme al Comando della Polizia Locale di Milano, insieme a tutto il Comune di Milano, insieme al sistema di tutte le istituzioni che lavorano per la sicurezza, insieme ai nuovi 500 agenti e ufficiali assunti nel 2022 e 2023 e agli altri 500 che assumeremo nel 2024 e 2025. Io ci sono e ci sarò perché il Comune di Milano si vuole giocare fino in fondo sulla sfida di dare ancora più sicurezza ai suoi cittadini e a tutti quelli che vengono nella nostra città.