Le indagini del Nucleo tutela trasporto pubblico della Polizia Locale hanno portato all’emissione da parte della Questura di 21 divieti di accesso all’area urbana (daspo) a carico di altrettante persone che operano in città come parcheggiatori abusivi in alcuni punti strategici perché ricchi di attività come la zona Garibaldi – corso Como, bastioni di Porta Volta- Sempione – viale Alemagna e Triennale -, aree interessate da manifestazioni sportive come San Siro, aree di parcheggio vicine ai più importanti cimiteri, ospedali, infrastrutture di trasporto pubblico come la Stazione Centrale e di interscambio della rete di superficie e metropolitana.
Grazie alla collaborazione con la Questura, con lo strumento del Daspo, possiamo riportare la legalità su episodi ripetuti di vera e propria microcriminalità, talvolta queste persone sono l’ultimo anello di una catena organizzata di sfruttamento.
Da tempo la Polizia locale sottopone a monitoraggi continui le aree della città dove gli spazi di sosta vengono “controllati” dai parcheggiatori abusivi che sono già stati raggiunti da sanzioni di tipo amministrativo e penale. Spesso queste attività sfruttano la necessità delle persone di parcheggiare vicino a stazioni, centri sportivi, ospedali e svolgono vere e proprie estorsioni con minacce. In assenza delle istituzioni, il controllo del territorio rischia di essere lasciato alla criminalità. Questo invece è un lavoro che facciamo e continueremo a fare per tutelare la legalità, le imprese e tutti coloro che lavorano in regola e i cittadini.