Oggi c’è stato lo sciopero della Polizia Locale, con adesione del 50%. Lo sciopero è un diritto dei lavoratori.
Noi del Comune siamo aperti alla discussione, ma non siamo disponibili ad abbandonare il nostro obiettivo o rinviarlo: vogliamo rafforzare subito la Polizia Locale con più pattuglie in strada, per fare più sicurezza stradale con meno incidenti e contribuire con Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza a portare più sicurezza urbana a Milano.
Come fare? Primo: assumere 1.000 vigili in 4 anni dal 2022 al 2025, così, tenendo presente chi va in pensione, aumentiamo l’organico di 500 unità. In due anni abbiamo assunto 500 vigili, siamo a metà strada e continueremo così con almeno altri 500 nel 2024 e 2025. Ma non basta.
Secondo: migliorare l’organizzazione. Vogliamo triplicare le pattuglie in servizio di sera e di notte, aggiornando l’accordo che Albertini firmò a febbraio 2002. L’accordo fissa come massimo per ciascun agente 19 notti e 22 sere all’anno, e mediamente dopo i 45 anni di età nessuna sera o notte.
Noi a settembre 2023 abbiamo proposto ai sindacati di aggiornare questi numeri. Noi siamo determinati a farlo, a partire dalla prossima primavere, quando scade l’accordo Albertini. Perché non possiamo aspettare un altro anno. Più donne e uomini in Polizia Locale con 1.000 assunzioni in 4 anni e più pattuglie in strada di giorno, di sera e di notte.
Chiediamo alla Polizia Locale di mettersi in gioco e partecipare alla sfida di aumentare la sicurezza Milano. In questi anni ho potuto conoscere e apprezzare donne e uomini, agenti e ufficiali di Polizia Locale capaci e motivati. Io credo in loro, e so che saranno capaci di dimostrare alla città di essere la migliore Polizia Locale d’Italia. Io cosi sarò con loro.