Cosa è successo al Seveso questa notte? Tra le 3.30 e le 10.00 ha avuto una portata tra i 60 e i 74 mc/s, normalmente è di 0,60 mc/s, e pensate che nel tratto coperto di Milano ce ne stanno circa 40-45 mc/s. Significa circa la metà della portata del fiume Adda quando esce dal lago di Como a Lecco.
Questo è avvenuto perché nel suo bacino è piovuto con intensità molto elevate. Risalendo: Paderno Dugnano 80mm in 3h, Seveso 75mm in 3h, Mariano Comense 63mm in 3h, Cantù 50mm in 2h (110mm in 7h), Vertemate con Minoprio 58mm in 2h (133mm in 7h), Como 68mm in 4h. Si può capire come un fiume così ha bisogno di sistemi che trattengano l’acqua che improvvisamente scende. Meno male che era attivo lo scolmatore di Paderno-Palazzolo, come da procedura, perché altrimenti molta di quest’acqua sarebbe andata in strada a Milano.
Per questo siamo impazienti di collaudare la vasca di Milano dove il Comune di Milano ha finito i lavori, e siamo impazienti che anche AIPO e Regione Lombardia finiscano i lavori delle vasche di Senago, Lentate sul Seveso e progettino quella di Paderno Dugnano.
Cosa è successo a Milano: nella zona nord-ovest, la più colpita, sono caduti 50mm di acqua in 3h. Meno male che in questi ultimi 3 anni abbiamo potenziato i sistemi di assorbimento di acqua dei sottopassi come quello di Rubicone a Comasina M3, e meno male che a fine agosto abbiamo iniziato i lavori per potenziare il sottopasso di via Negrotto, dove stanotte abbiamo visto due metri di acqua. E dobbiamo anche lavorare di più sul sistema di tutti i tombini, e lo stiamo facendo Comune ed MM. Il clima cambia, noi ci stiamo adattando, e poi bisogna cercare di prevenire questi fenomeni.