Questione Seveso: in questi giorni stiamo vedendo quanto siano importanti le opere realizzate e quindi è inevitabile auspicare e chiedere di lavorare al massimo per realizzare tutte quelle necessarie a partire da quelle già finanziate e programmate.
Per questo ieri ho chiesto a Regione di fare in fretta. Io penso infatti che sia necessario lavorare insieme fra istituzioni per raggiungere l’obiettivo di una maggiore sicurezza per i cittadini. E sono certo che così sarà, del resto l’accordo in essere tra Regione e Comune e tanti altri sul nodo idraulico di Milano, riaggiornato nell’autunno del 2021, e cofinanziato è una realtà preziosa e che va sempre sostenuta e rafforzata.
Sinceramente non comprendo quando il Presidente della Regione Fontana, riconoscendo il ritardo afferma “noi stiamo realizzando le vasche di laminazione i cui lavori sono iniziati in ritardo non per colpa nostra, ma per una questione legata a delle decisioni sulle quali il territorio non riusciva a trovare una sintesi”.
Io penso che chi ha la competenza primaria sulle problematiche idrauliche e della sicurezza dei territori nel dissesto idrogeologico debba guidare i territori, e perseguire l’interesse generale e non fermarsi di fronte alle frenate locali.
Anche noi abbiamo ascoltato il territorio, modificato e integrato il progetto della vasca di Milano, cercando il massimo della mediazione, vincendo tre ricorsi, ma alla fine portato a casa un risultato che si sta dimostrando utile. Ascoltiamo e coinvolgiamo i territori, ma non indietreggiamo di fronte alle responsabilità e cerchiamo di fare sempre meglio, possibilmente insieme e velocemente quando c’è di mezzo la sicurezza e il nostro futuro.