Sembrava impossibile decongestionare dal traffico un’area tanto grande quanto tutto il centro di Milano. L’introduzione dell’Area C è stata, invece, molto efficace: il traffico è diminuito del 30% con il gradimento di tutti i cittadini. L’introduzione di nuove zone a traffico limitato e di aree dove la velocità massima è di 30 km/h, insieme all’attivazione del car, bike e moto sharing, hanno fatto il resto. Nel 2008 gli incidenti stradali con feriti in città erano 13.256. Nel 2013 sono scesi a 9.603; nel 2014 a 8.798. I dati parziali del 2015 (gennaio – settembre) segnano solo 4.913 incidenti. Ma la sicurezza stradale si ottiene anche sanzionando e disincentivando i comportamenti pericolosi e contrastanti con il Codice della strada. Per questo abbiamo scelto di chiedere alla Polizia Locale di contrastare maggiormente alcuni comportamenti come l’alta velocità, la sosta irregolare che crea situazioni di rischio sui passaggi pedonali, agli incroci, alle fermate Atm, il mancato rispetto dei semafori e l’abuso di alcol alla guida (contestate 3.380.000 violazioni al codice della strada da ottobre 2014 a novembre 2015). Abbiamo potenziato la capacità della Polizia Locale di governare il traffico e mettere ordine nelle strade a partire dalle infrazioni apparentemente più innocue (come la sosta in doppia fila o l’utilizzo del telefonino mentre si guida) ma che sono pericolose in se stesse e creano una sensazione di disordine, di sciatteria o persino di tolleranza della prepotenza di alcuni. I cittadini onesti, che sono la maggioranza, questo chiedono ai vigili.
Il tema delle multe e delle sanzioni è sempre scottante: ci siamo dotati di nuovi strumenti informatici e di procedure più avanzate sia per facilitare la vita di chi deve pagare sia per minimizzare la possibilità di errore da parte dell’amministrazione. Sappiamo che è sempre antipatico fare e ricevere una multa: ma dobbiamo insistere per far diminuire i comportamenti negativi e pericolosi.
La sicurezza stradale ha però anche molto bisogno di informazione e educazione. Abbiamo così aumentato sia l’offerta formativa nelle scuole (55 mila i bambini e ragazzi coinvolti ogni anno) con una Festa dell’Educazione Stradale. Sono numerosi i progetti che il servizio Educazione Stradale della Polizia Locale di Milano ha attivato: Belgiardino (un circuito allestito presso la Scuola del Corpo della Polizia Locale), Bimbinstrada (vigili per un giorno), Ghisalandia (struttura trasportabile e allestibile ovunque), La città dei Ghisa (educazione stradale attiva per le strade e i luoghi di Milano), Acchiappa il mostro (progetto che utilizza il gioco e la scoperta), Meglio saperlo prima (come garantire la sicurezza dei neonati e dei bambini in automobile), Ghisabike (per un uso consapevole della bicicletta), Vigili in corsia (rivolto ai bambini ricoverati negli ospedali milanesi), Ciak si guida (film festival nazionale della sicurezza stradale che fino a oggi a visto il coinvolgimento di oltre 22 mila ragazzi di 500 scuole italiane – scheda).
Lo stato del traffico è controllato tutti i giorni dell’anno e 24 ore su 24 dalla centrale operativa della Polizia Locale (scheda) che coordina il dislocamento delle pattuglie e comunica attraverso Twitter e il canale radio “Luce verde” lo stato del traffico e le criticità più significative. La formazione e la riorganizzazione del personale in corso nella centrale operativa sta cambiando quella sensazione purtroppo diffusa di lunghe attese e di risposte inappropriate: abbiamo lavorato con impegno per ripristinare l’immagine del vigile agli occhi del cittadino, offuscata da comportamenti maleducati di pochi che ledono la passione e la professionalità di molti.
In ciascuno degli 84 quartieri di Milano i Vigili di Quartiere hanno incroci a inteso traffico da presidiare al mattino o nel tardo pomeriggio, a seconda del turno di presenza nel quartiere. Un’attenzione particolare è stata rivolta alla sicurezza dei bambini che vanno a scuola: i Vigili di Quartiere sono presenti all’ingresso e all’uscita dalle scuole individuate come più critiche (106); in ogni zona sono state istituite scuole “car-free” con la chiusura al traffico negli orari di fine e inizio delle lezioni; con il progetto Pedibus i bambini sono stati accompagnati da volontari su percorsi controllati dalla Polizia Locale e i “Nonni amici”, che sorvegliano entrata e uscita di 79 scuole cittadine, sono diventati quasi trecento.
Dati sull’incidentalità stradale e interventi della polizia locale di Milano (PDF).