Balducci e Granelli: “L’area abbandonata destinata a esercitazioni dei Vigili del Fuoco”
Milano, 13 ottobre 2015 – Inizieranno nei prossimi giorni la demolizione e il disboscamento di via Adriano 60. Grazie a un accordo con i Vigili del Fuoco l’area abbandonata sarà utilizzata temporaneamente per l’addestramento delle unità specializzate nella ricerca e nel salvataggio in ambienti soggetti a crolli e in questo modo sarà sottratta definitivamente al degrado.
Il Comune ha rilevato di recente la proprietà del complesso di via Adriano 60 grazie ad una permuta con Aler del valore di 10.480.000 euro – a fronte della cessione del diritto di superficie di 710 unità immobiliari popolari nei quartieri Gallaratese, Olmi e Taliedo – con l’obiettivo di porre fine al degrado a cui è stata a lungo soggetta l’area, acquistata da Aler con l’intenzione di realizzare una speculazione immobiliare e poi abbandonata per anni ai danni di tutto il quartiere.
In via Adriano 60 è situata una ex scuola diroccata, spesso occupata abusivamente, dove si accumulano rifiuti e calcinacci. L’ultimo sgombero è stato fatto dal Comune il 31 agosto scorso e sono seguiti ulteriori e continui interventi per bloccare nuove occupazioni da parte dell’Amministrazione.
“L’area di via Adriano 60 – dichiarano gli assessori all’Urbanistica Alessandro Balducci e alla Sicurezza e Coesione sociale Marco Granelli – viene oggi sottratta al degrado e si rende immediatamente utile alla comunità perché palestra per simulazioni di salvataggio. Grazie a Vigili del Fuoco parte dell’immobile verrà demolita e l’area tenuta pulita senza costi aggiuntivi. In seguito verrà aperto il cantiere per la sua riqualificazione definitiva, affinché la città possa tornare in possesso di un ulteriore pezzo del suo territorio. Si chiude così una vicenda di degrado che, a causa dell’incuria di Aler, dura dal 2008”.
I Vigili del Fuoco potranno svolgere le esercitazioni fino alla conclusione delle procedure di affidamento per la demolizione e la bonifica evitando così ulteriori mesi di abbandono e occupazione.