Milano è dotata di un sistema organico e complesso di videosorveglianza che risulterà composto, a marzo 2016 con la posa degli ultimi impianti, da circa 2.200 punti tra telecamere e colonnine Sos. Il sistema monitora approssimativamente 700 località, in pratica una strada su sette della città.
L’intera rete di videosorveglianza è collegata con le due centrali operative della Polizia Locale attive 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 di via Beccaria 19 e di via Drago (già sede del centro di coordinamento per la sicurezza per Expo 2015), e inoltre con le centrali operative di Prefettura, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Forestale e Vigili del Fuoco grazie alla convenzione stipulata tra Comune e Prefettura di Milano nel maggio 2014.
Nuove telecamere
Nel 2012 il sistema era composto da 1.289 impianti di videosorveglianza e 152 colonnine Sos.
A novembre 2012 sono state aggiunte 37 nuove telecamere nei cimiteri Maggiore e Lambrate. Nel 2013 l’Amministrazione ha realizzato 271 nuove telecamere e 5 colonnine Sos con un investimento di due milioni. A dicembre 2013 si aggiungono 20 telecamere posizionate sul Duomo. A marzo 2014 entrano nella rete 30 nuove telecamere in Corso Buenos Aires.
Nel 2015 l’amministrazione ha investito 3 milioni di euro per 326 nuove telecamere e 23 colonnine Sos distribuite in 110 località che saranno installate entro i primi tre mesi del 2016.
A ciò si aggiungono altre 32 telecamere posizionate sui percorsi di accesso a Expo a controllo delle operazioni del carico/scarico merci.
A tutto ciò si aggiungono 14 telecamere montate su mezzi mobili in uso alla Polizia Locale.
La scelta della localizzazione delle nuove telecamere è stata effettuata secondo le indicazioni dei Consigli di Zona, del Comando di Polizia Locale di Milano, dell’Assessorato alla Sicurezza e Coesione Sociale e delle richieste delle Forze di Polizia.